
Luisa Severini, nata a Nocera Inferiore il 20 febbraio 1986, è la fondatrice e CEO di Lullabi♥️ Brand, specializzato nel settore del lusso per bambini da 0 a 36 mesi. Con un’esperienza consolidata nella crescita del fatturato tramite tecnologie avanzate e una profonda comprensione del comportamento dei consumatori e delle tendenze di mercato, ha portato il suo brand a un rapido successo sia a livello nazionale che internazionale.
Provieni da una famiglia di esperti nel settore del cashmere di lusso. Mi racconti la tua storia professionale?
La mia esperienza lavorativa nel settore tessile ha avuto inizio nel 2005 presso l’azienda di famiglia, attiva da oltre vent’anni nella produzione di capi in cachemire per grandi marchi. Specializzata nell’ambito della Façon, utilizzando macchinari industriali di ultima generazione, ho sviluppato una forte passione per i filati pregiati.
Hai deciso nel corso degli anni di specializzarti nel settore dell’abbigliamento per bambini. Qual è stata la tua ispirazione per avviare il tuo business nella moda per i più piccoli?
Nel 2014 è nata la mia prima bambina, e con lei che sono rinata, ho iniziato a vedere il mondo con occhi diversi. Tutto ruota intorno al benessere dei nostri piccoli, e dopo anni di ricerca ed esperienza, nasce Lullabi per soddisfare le esigenze delle mamme che, come me, non rinunciano allo stile ma cercano anche il giusto comfort per il neonato.
I principali valori o messaggi che desideri trasmettere attraverso i tuoi prodotti?
Il messaggio che vorrei trasmettere attraverso i miei capi è il comfort per il bambino e il supporto alle mamme, garantendo semplicità e sicurezza nel vestire il proprio bambino fin dai primi giorni di vita. Inoltre, Lullabi ,si impegna a trasmettere un forte messaggio di solidarietà sostenendo l’associazione “I Bambini delle Fate” e creando laboratori artigianali per la motricità dei bambini autistici.
Quali sfide hai affrontato nel creare e far crescere il tuo marchio nel mercato della moda per bambini?
Ho affrontato diverse sfide durante il periodo complicato per le famiglie e difficile per i negozianti. Ho iniziato nel 2022 a progettare tutto, ancora con gli strascichi del COVID che hanno cambiato un po’ la visione della vita per tutti, in ogni contesto.
Quali strategie di marketing ritieni più efficaci nel raggiungere il tuo pubblico di genitori ?
Attraverso i canali social, è più semplice ed efficace raggiungere il target dei genitori, soprattutto tramite le mamme influencer che testano e recensiscono i prodotti, ma nonostante questo, non si dovrebbe sottovalutare l’efficacia della pubblicità classica.
Cosa distingue il tuo marchio di moda per bambini dagli altri sul mercato?
Quello che ci contraddistingue è la produzione di capi senza alcuna cucitura, ottimale per i neonati. La tessitura avviene in modo circolare, con un minor impatto ambientale innanzitutto perché dimezza i passaggi produttivi e riduce lo scarto del filato al 7%.
Quali sono le tendenze attuali nel settore della moda per bambini e come influenzano il tuo lavoro?
La tendenza per la stagione attuale vanta una tavolozza di colori simili a quelli dell’arcobaleno, basandosi sulla semplicità ma arricchita da applicazioni artigianali.
Hai partecipato al Pitti Immagine Bimbo. Quali sono i tuoi progetti futuri?
Sì, ho partecipato a diverse edizioni di Pitti Bimbo. Saremo presenti di nuovo a giugno, una fiera internazionale molto prestigiosa, e sono orgogliosa di farne parte. Ci stiamo preparando anche per il Playtime di Parigi, stiamo allargando i nostri orizzonti all’estero
Qual è il tuo consiglio per le altre donne che desiderano intraprendere una carriera imprenditoriale nel campo della moda?
Il mio consiglio alle donne, indipendentemente dalla carriera che vogliano intraprendere, è di non smettere mai di credere nei propri sogni.
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