
Maria Sole Barbieri, classe 88, ex tennista professionista con laurea in lingue ed interpretariato, ha conseguito l’idoneità di personal trainer presso la Federazione Italiana Fitness. Ha ottenuto numerosi master in allenamento al femminile, allenamento in gravidanza e post parto. Maria Sole Barbieri è madre di tre figli: Joseph Leone, Gian Rocco e Altea Futura. Circa 5 anni fa, ha fondato Maria Sole Training, che oggi conta oltre 10.000 utenti attivi ogni mese, diventando uno dei programmi di allenamento al femminile più seguiti in Italia. È anche una grande amante della moda, del lifestyle, del cibo e del buon vino.
Ciao Maria Sole, quando e come è nata la tua passione per il fitness?
Ho un passato da tennista professionista, quindi lo sport fa parte della mia vita fin da giovane. Per 10 anni mi sono allenata oltre 6 ore al giorno, sacrificando la mia adolescenza sui campi da tennis. Vedendo i giovani di oggi, sono felice di aver trascorso quegli anni sui campi in terra rossa. È stata una vita dura ma formativa. Dopo l’esperienza tennistica, ho sentito la necessità di rimanere nell’ambiente, dedicandomi all’allenamento per migliorare l’estetica del corpo, non più focalizzato sulla prestazione fisica.
Quali sono gli errori principali che le persone commettono nel perseguire la forma fisica perfetta?
Il fai da te è uno degli errori principali. Con l’abbondanza di stimoli, specialmente sui social, molte persone si allenano autonomamente seguendo reel su Instagram o dirette. Questo porta a accumulare quantità ma poco in termini di qualità. Come dico sempre alle mie iscritte, non basta fare qualcosa ogni giorno o sudare. Il corpo migliora solo quando è sottoposto agli stimoli giusti. Un percorso personalizzato, adattato alle caratteristiche fisiche e all’esperienza di ciascun individuo, è essenziale per evitare sprechi di sforzi e seguire la strada corretta.
Allenarsi in gravidanza è un argomento controverso. Qual è la tua opinione al riguardo?
Allenarsi in gravidanza è un argomento controverso. La mia opinione è che durante la gravidanza, attività leggere come camminata o esercizi in acqua sono adatte, ma è fondamentale evitare esercizi che comportano contrazioni dell’utero o aumentano il battito cardiaco.
Il tuo decalogo anti-“corna” dopo essere diventati genitori ha suscitato scalpore. Qual è il motivo, secondo te?
Sul decalogo anti-“corna” dopo essere diventati genitori, il motivo del scalpore potrebbe derivare dalla resistenza ad accettare la realtà che la nascita di un figlio non è sufficiente per mantenere inalterato il rapporto di coppia. Credo che le relazioni richiedano costanti sacrifici e impegno per prosperare nel tempo. La transizione da coppia a famiglia può essere una sfida significativa, e ignorare questa realtà potrebbe portare a divisioni irreversibili nella coppia.
In che modo i social network hanno influenzato il tuo lavoro?
I social network sono la mia principale piattaforma professionale, dove posso esprimermi appieno. È il luogo in cui le persone mi scoprono per la prima volta e decidono di usufruire dei miei servizi. Lavorare sui social non è affatto facile; la competizione è intensa. Non basta solo creare contenuti accattivanti, ma occorre avere quel qualcosa in più che attiri nel tempo e si differenzi dagli altri, instillando fiducia nell’utente.
La crescente tendenza all’allenamento da casa tramite videochiamate con il coach o seguendo schede inviate da remoto sta diventando popolare. Tuttavia, i benefici di un allenamento a distanza possono essere paragonabili a un approccio diretto con il cliente?
Assolutamente sì, anzi, i risultati possono essere persino superiori. Allenarsi con un personal trainer in presenza richiede una riorganizzazione della routine e comporta costi maggiori, spesso minando la costanza necessaria per ottenere risultati. Allenarsi liberamente dove e quando si desidera favorisce la costanza, permettendo all’utente di sviluppare autonomamente una migliore consapevolezza del proprio corpo. Tuttavia, in presenza di problematiche significative che richiedono un approccio specifico, l’allenamento diretto con un professionista che monitora passo dopo passo rimane essenziale e più sicuro.
Come affronti le resistenze o le paure dei clienti verso l’allenamento o i cambiamenti nella routine quotidiana?
Ritengo che queste persone abbiano bisogno di sentire la verità senza giri di parole: o cambiano oppure rimarranno così per sempre. Non ci sono scorciatoie, né possibilità di evitare l’ostacolo. Li faccio riflettere su quanto sia faticoso gestire la routine quotidiana, e sottolineo che dedicare solo 3 ore a settimana all’allenamento è una passeggiata in confronto.
Quale importanza attribuisci all’auto-cura e al benessere mentale nei tuoi programmi?
Come sottolineo sempre, il primo beneficio dell’allenamento è di natura emotiva, non estetica. L’attività fisica intensa rilascia gli ormoni del benessere e dell’appagamento, influenzando positivamente la vita quotidiana, dalle relazioni alla gestione dell’ansia e migliorando empatia, lucidità mentale, memoria e concentrazione.
Come incoraggi i clienti a bilanciare gli obiettivi fitness con una vita soddisfacente?
Attraverso la mia comunicazione quotidiana, dimostro come sia possibile integrare l’attività fisica nella routine nonostante gli impegni e gli ostacoli; anch’io, con 3 figli, un lavoro complesso, la gestione della casa, un marito e persino un ex marito che complica le cose, capisco quanto sia difficile trovare tempo per noi stesse. È essenziale cambiare prospettiva e comprendere che l’attività fisica e una dieta equilibrata non devono essere scelte solo in situazioni di emergenza, come quando si ingrassa o ci si sente flaccide. Devono invece far parte di un progetto quotidiano per migliorare noi stesse come individui e come persone. È fondamentale capire che se ci sentiamo bene, se ci vediamo positivamente allo specchio, e se siamo cariche ed energiche, tutto intorno a noi ne beneficia, compresi i nostri famigliari.
Leave A Comment