Elettra Lazzerini – Dietro le Quinte dell’Ospitalità Alternativa.

Elettra ha 32 anni, nata e cresciuta sul mare in Toscana a San Vincenzo, circondata da natura, mare e vigneti. Ha sempre viaggiato molto; la sua base è qui, ma ogni settimana è via qualche giorno per lavoro o piacere. Ha completato il liceo classico e successivamente si è laureata in diritto d’impresa presso la facoltà di giurisprudenza a Pisa, a 23 anni, senza frequentare regolarmente poiché era uno studentessa/lavoratrice. Fin dall’epoca del liceo, nutre una passione per l’ospitalità, lavorando in un bar. Ogni risparmio lo investiva per provare gli hotel che amava. Il primo mese di stipendio al bar, anziché comprare vestiti come le sue amiche, ha preso la macchina e è andata al Santa Caterina, uno degli hotel più belli del mondo. Inizialmente non poteva permettersi di soggiornarci, ma trascorreva intere giornate ad ammirarlo. Col passare dei mesi, finalmente è riuscita a soggiornarvi. Successivamente ha sperimentato altri cento brevi soggiorni di una notte, poiché all’epoca non aveva molte possibilità. Negli anni successivi ha approfondito la sua conoscenza su ogni aspetto dell’ospitalità, dalle divise del concierge alle risposte telefoniche fino alle posate. Invitava preventivi tramite e-mail per comprendere velocità, forma e gestione. Successivamente, ha sviluppato l’idea che le case potessero offrire un’ospitalità più immersiva, con gli stessi comfort di un hotel ma più spazio e realtà. Così, nel febbraio del 2014, ha effettuato la sua prima prenotazione, segnando l’inizio di questa avventura, ormai passati 10 anni. 

Come hai iniziato a gestire strutture ricettive extra alberghiere e qual è stata la tua motivazione?

La motivazione è semplice: una passione totale per l’hotellerie fin dai tempi del liceo. Quando abbiamo avuto l’opportunità di prendere due piccoli appartamenti nel 2013, li ho trasformati in boutique hotel, anche prima che Airbnb diventasse comune.

Puoi descrivere una giornata tipica nel tuo lavoro?

Riguardo a una giornata tipica, fortunatamente non saprei rispondere. A volte lavoro dalle 07.30 alle 23.00 senza mangiare, altre volte lavoro dal mare o senza mettere la sveglia.

Quali sfide incontri nel gestire queste strutture e come affronti situazioni complesse? 

Le attuali sfide riguardano lo sviluppo di nuovi servizi e rami d’azienda. Affronto le situazioni complesse discutendone con persone di fiducia, cercando di capire il punto di vista dell’altro, che mi tranquillizza. Poi ci dormo su.

Gli aspetti più gratificanti nel fornire servizi per le vacanze agli ospiti?

Anche se non faccio più la parte operativa, far felici le persone è incredibilmente gratificante. Motiva per nuove sfide e ripaga di ogni sacrificio.

Come gestisci la soddisfazione dei clienti e le recensioni online? In che modo l’uso massiccio dei social ha influenzato il tuo lavoro?

Come gestisco la soddisfazione dei clienti? Valorizzo le recensioni online, considero il feedback prezioso. L’uso massiccio dei social ha rivoluzionato il mio approccio, portando nuove opportunità. Sono a favore delle recensioni, un modo di mettersi in gioco. Non si può piacere sempre a tutti, ma si può avvicinarsi. I social hanno cambiato il mio lavoro, portando contatti da IG e TikTok, migliorando la visibilità e la proposta di nuovi servizi.

Essendo mamma di due bambini, quali rinunce ha comportato conciliare la tua attività imprenditoriale e la presenza materna?

Conciliare l’attività imprenditoriale e la maternità comporta rinunce, ma la soddisfazione è nel perseguire obiettivi ambiziosi. Ho rinunciato alla spensieratezza, ma ora godo di più della vita.

Nel settore, noti se siano più donne o uomini ad organizzare le vacanze?

In Italia, noto che le donne dominano nell’organizzare vacanze, prendendo decisioni dettagliate. All’estero, la situazione è diversa, con ragazze meno “controllori” e ragazzi più autonomi e propensi a sorprendere.

Cosa consiglieresti a chi sta considerando di intraprendere una carriera simile nella gestione delle strutture ricettive? E che budget bisogna avere per iniziare ?

Consiglio di valutare attentamente le proprie competenze prima di intraprendere una carriera nella gestione delle strutture ricettive. È essenziale possedere doti commerciali e di gestione, soprattutto considerando la dimensione numerica delle operazioni. Per quanto riguarda il budget iniziale, dipende dalla natura dell’attività: nel caso di sviluppo immobiliare, potrebbe richiedere un accesso al credito, un socio o un budget considerevole.

Quali sono gli obiettivi che hai per il futuro per quanto riguarda la tua carriera ?

Il mio obiettivo è svolgere il mio lavoro da qualsiasi luogo nel mondo, specialmente nel campo dello sviluppo, e diventare un punto di riferimento in questo settore.

C’è un’esperienza specifica o un ricordo che ti ha particolarmente colpito nel corso degli anni ?

Vedere Villa Galatea tra le 10 proprietà sul mare in Italia più belle secondo gli utenti Airbnb (aprile 2023) è un’esperienza fantastica. Ancora oggi non so cosa dire se non un sincero grazie. 

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